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Come Guadagna Google?

Google offre gratuitamente una marea di servizi. Primo tra tutti il motore di ricerca. Ma anche Youtube per la fruizione e il caricamento di video, Gmail per la posta elettronica, Google Drive per archiviare e condividere file online, Docs per creare e condividere documenti e fogli di lavoro, il browser Chrome per navigare sul web, il social network Google+, Hangouts per chattare e fare videochiamate, Google Maps, Google Earth, il sistema operativo Android, solo per citarne alcuni. E sono tutti utilizzabili gratuitamente.

Come guadagna quindi Google se tutti i servizi che offre sono gratuiti? Semplice, con l’advertising. Cioè con Google Adwords (annunci sponsorizzati sul motore di ricerca e sul suo network) e Google Adsense (pubblicità contestuale sui siti di terzi).

Google stesso risponde a questa domanda più volte tra le sue pagine:

How does Google make money?
Today, the majority of our revenue comes from advertising.
Fonte: https://investor.google.com/corporate/faq.html#toc-money


Si può guadagnare senza fare del male.
Google è un’azienda. Le entrate generate derivano dall’offerta della sua tecnologia di ricerca alle società e dalla vendita di pubblicità visualizzate sul nostro sito e su altri siti web.
Fonte: https://www.google.com/about/company/philosophy/


Pubblicità
La pubblicità consente di offrire gratuitamente Google e molti dei siti web e dei servizi che utilizzi.
Fonte: https://www.google.it/intl/it/policies/technologies/ads/



Dando un’occhiata al bilancio di Google di fine 2012 si nota come gli introiti derivanti dall’advertising siano il 95% del totale!
Quanto guadagna Google


Fonte dati: https://investor.google.com/earnings/2012/Q4_google_earnings_tab7.html

Google guadagna quindi così tanto con la pubblicità che può permettersi di offrire gratuitamente tutti gli altri prodotti.

Ma a volte si sottovaluta un dato molto importante. E cioè che big G guadagna, indirettamente, anche in un altro modo, attraverso tutte le informazioni che noi utilizzatori gli forniamo.

Infatti l’utilizzo di tutti i prodotti Google, dal motore di ricerca, alle mappe, al browser, è solo apparentemente gratuito. In un certo senso noi utenti “paghiamo” questi servizi fornendo informazioni sulle nostre preferenze, che Google sfrutta poi per capire sempre meglio il nostro comportamento e le nostre abitudini, fornendoci quindi pubblicità sempre più mirata, e di conseguenza monetizzando.

Ed è proprio l’enorme bacino di utenti fidelizzato ai suoi prodotti (che viene allargato sempre più grazie al proposta di sempre maggiori servizi e prodotti correlati ad uso gratuito) la chiave di volta per la raccolta di dati utili a monetizzare maggiormente fornendo advertising sempre più mirato e contestuale.

In quest’ottica è il consumatore che sta diventando sempre più “bene di consumo”. Fidelizzandoci ai suoi servizi, forniti gratis, Google è riuscito a fare in modo che il vero “prodotto” online siamo proprio noi consumatori. Siamo noi utenti che, utilizzando il motore di ricerca (da desktop, tablet o smartphone) o navigando tramite Google Chrome o utilizzando gli altri prodotti di Google, “paghiamo” la gratuità del servizio fornendo dati a Google sul nostro comportamento e sulle nostre abitudini.

A proposito, vuoi sapere cosa Google sa di te? Loggati e prova a dare un’occhiata alla “Google Dashboard


Riccardo Perini seo

Riccardo Perini

SEO Specialist dal 2004, aiuto le aziende a farsi trovare tra i risultati organici di Google.


Data pubblicazione: 28 Novembre 2013
Categoria: Motori di Ricerca
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1 Commento

  1. Misterzu - | Rispondi

    Davvero un ottimo articolo Riccardo… Molto esaustivo.. Sto cominciando da poco ad utilizzare Google adsense.. davvero un ottimo programma. :)

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